Kalamos Komics ha il piacere di presentarvi: Solletico in Cosplay con Lirin!
Lirin è la strepitosa Cosplayer della Kalamos Krew. Atletica e sensuale, è un'appassionata di arti marziali, travestimenti. E naturalmente, di solletico.
Qui la potete vedere in una clip di solletico M/F, nei panni della ladra Kitty Whyte, evidente omaggio al personaggio dei fumetti. Sua nemesi, l'Agente K.
Kalamos Komics ha il piacere di presentarvi: Stefania la Dominatrice!
Stefania l'Inquisitrice è una donna dominante. Ama tormentare i feticisti, calpestandoli con i propri piedi attraenti. Ma nel suo cuore alberga un oscuro segreto: ama farsi fare il solletico!
Travestita da Scarlet Goth, per celare la propria identità da dominatrice, Stefania affronta l'Agente K in questa: Clip di Solletico M/F.
Potrete vedere il suo corpo danzare sotto la carezza inarrestabile delle piume, subire il bacio crudele dello spazzolino rotante. Riderà, gemerà, sospirerà, persa in un misto di tortura e piacere.
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* M/F TICKLING - Agent K vs the Ticklish Domme * * Full Clip * Preview *
Kalamos Komics ha il piacere di presentare: VelvetLyz - Masked Melody!
VelvetLyz è una bellezza costaricana dalle forme morbide, con un sorriso che conquista e una risata melodiosa che scioglie il cuore.
In questa clip di solletico M/F, VelvetLyz indossa i panni di pizzo di Masked Melody, e deve affrontare la tortura del solletico, somministrata dall'artista Kalamos.
L'azione è prevalentemente focalizzata sui piedi. Strumenti della tortura: spazzola, spazzolino rotante, e guanti di pelle. Nulla che possa impensierire questa meravigliosa fanciulla dalla pelle di velluto.
Kalamos Komics ha il piacere di presentare: Sessione in Pubblico con Lirin, Serate Solletico al Sadika.
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Questo è un filmato sensuale e prolungato - oltre 20 minuti di girato, che illustra una sessione di solletico e bondage, in pubblico, ripresa al Club Sadika di Milano.
Lirin viene legata davanti a tutti, mentre il pubblico si lustra gli occhi sulle sue gambe avvolte nel nylon.
Assicurata mani e piedi ad un tavolaccio di legno, Lirin non può scappare, nè fuggire alla tortura, e deve sopportare stoicamente, mentre Kalamos la tortura senza pietà.
Il video parte in soggettiva: Kalamos regge la telecamera e fa il solletico a Lirin con una mano sola. Nella scena successiva, Kalamos abbandona il ruolo di operatore, e si dedica unicamente al solletico. Strumenti della tortura: pennello, spazzola e il famigerato spazzolino da denti rotante.
Lirin non è una vittima comune; ha una passione smodata per il solletico. Man mano che Kalamos lambisce le zone più delicate, il solletico per Lirin diventa un'esperienza profondamente erotica, come possono testimoniare i suoi gemiti misti alle risate. Questa è una clip da fruire lontano da orecchie indiscrete.
Kalamos Komics ha il piacere di presentare: la Seconda Sessione in Pubblico di Lirin.
Lirin torna ad affrontare il tavolo della tortura, sotto lo sguardo impietoso degli avventori del Sadika.
Nella parte iniziale, Lirin si sfila i pesanti stivali, esibendo le proprie estremità avvolte nelle calze di nylon. Quindi procede a legarsi da sola, assicurando le proprie caviglie al tavolaccio di legno. L'introduzione dura circa nove minuti, con alcune prove di legatura, riprese da diversi punti di vista.
L'azione vera e propria comincia quando Kalamos saggia la tenuta delle corde. Lirin scopre di aver fatto un buon lavoro. Avrà modo di pentirsi della propria perizia.
Il filmato ha una struttura fluida: Kalamos alterna strumenti e tortura a mano libera. Lirin cerca di divincolarsi, ma anche quando i nodi sembrano allentarsi, Kalamos la trattiene a viva forza, impedendole di fuggire. Lirin non sa se essere o meno grata.
La liturgia della tortura è lenta e metodica. Kalamos non ha alcuna fretta, e conduce Lirin in un crescendo parossistico di pena e passione. Con perizia ormai consumata, il carnefice gioca con la vittima. Lo spazzolino rotante indugia a lungo, regalando illusioni.
Lirin ride, si morde la lingua, geme; il corpo squassato dai sussulti. Alla fine spossata, ma felice, sorride e manda un bacio alla telecamera, la pelle imperlata di sudore.